Costiera Amalfitana

Ha quattro zampe, uno sguardo fiero e un’energia che contagia. Si chiama Django, ed è diventato – senza alcuna investitura ufficiale ma con il plauso popolare – la vera mascotte del Galeone Azzurro alla 70ª Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare.

Nel trambusto festoso che ha invaso Amalfi in questi giorni, tra bandiere ondeggianti e tamburi che battono il ritmo della tradizione, Django ha sfilato per il lungomare con la maglia azzurra del galeone. Il suo passo deciso, l’aria fiera e la simpatia innata lo hanno reso una celebrità locale in poche ore.

«Django non è un semplice cane: è un tifoso come noi. Anzi, forse più di noi», dice tra le risate Antonio Savo, per tutto Antonio o’ Pristo, proprietario dell’esemplare Amstaff, razza nota per la sua forte personalità e temperamento, ma allo stesso tempo leale, energico e affettuoso«Quest’anno abbiamo deciso di vestirlo davvero come si deve. Anche lui tiferà Amalfi.»

Cresciuto ad Amalfi, Django partecipa alla vita dellla splendida Amalfi da 8 anni come un vero cittadino. Presente alle processioni, fedele frequentatore della piazzetta, compare spesso nelle foto dei turisti e nelle storie Instagram dei giovani del posto. Ma durante la regata, si trasforma in qualcosa di più: una bandiera vivente dello spirito amalfitano.





Non mancano i momenti di commozione e tenerezza: bambini che si avvicinano per accarezzarlo, turisti che lo fotografano come fosse una star, e anziani che raccontano ai nipoti le storie della repubblica marinara accarezzando il suo manto candido. «Lui non parla, ma sembra capirci quando gridiamo “Forza Galeone!”», raccontano gli amici del Beach. «Si mette in posizione e guarda verso il mare, come se aspettasse davvero l’arrivo dei vogatori.»

In un evento che celebra la memoria storica con sfilate, costumi d’epoca e gare d’onore, la presenza di Django ricorda che le tradizioni sono vive proprio perché continuano a emozionare anche oggi – e coinvolgono tutti, umani e animali. Tanto che, tra i commenti sui social, è già partita la proposta: nominarlo ufficialmente mascotte del galeone amalfitano.

«Sarebbe bello dargli il ruolo di mascotte ufficiale», dice qualcuno. «Django ha già vinto la sua regata: quella del cuore di tutta Amalfi.»