
Al liceo Marone l’evento “Il sogno di Paolo Borsellino”. Il liceo Marone di Meta, questo pomeriggio, è stato palcoscenico dell’evento di straordinario valore civile e simbolico “Il sogno di Paolo”. Protagonista dell’incontro Roberta Gatani, nipote del magistrato Paolo Borsellino, figura emblematica della lotta alla mafia, tragicamente assassinato nel 1992. La sua presenza ha rappresentato un ponte vivo tra memoria storica e attualità, offrendo ai tanti studenti presenti una testimonianza autentica del lascito umano e professionale di Borsellino. Significativa è stata anche la partecipazione di Angelo Garavaglia Fragetta e Salvatore Aulicino Mazzei del movimento delle “Agende Rosse”, nato sotto la guida di Salvatore Borsellino per perseguire verità e giustizia sulla strage e sulle circostanze ancora oscure che la circondano, simboleggiate dalla sparizione dell’agenda rossa del magistrato. L’iniziativa è inserita in un percorso educativo che mira a coltivare nei giovani la cultura della legalità e l’impegno contro ogni forma di criminalità organizzata, rendendo vivo e attuale il messaggio di coraggio civile lasciato da Borsellino. I ragazzi del liceo Marone, coordinati dalla preside Immacolata Arpino e dalla professoressa Carmen Sicignano sono impegnati nel progetto “Le Radici del futuro” e comprendono bene il messaggio. L’istituto ha anche inaugurato l’atrio, dedicandolo alla memoria del magistrato e degli agenti della scorta – Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina – caduti con lui nella strage di via D’Amelio.