Costiera Amalfitana

Nel rione che porta il nome del santo bizantino, la comunità celebrerà il 14 giugno la tradizionale festa : processione, musica e apertura straordinaria del monastero medievale. 

Tra i vicoli silenziosi e le antiche pietre del Rione S. Basilio, torna a vivere una delle celebrazioni più sentite della tradizione amalfitana. Qui, dove un tempo sorgeva un monastero fondato nell’XI secolo e oggi si respira ancora l’atmosfera raccolta della vita monastica, la comunità si stringerà attorno alla figura di San Basilio, tra riti religiosi, memoria storica e spirito di appartenenza.

Il cuore del rione è l’antico monastero benedettino, oggi trasformato in abitazioni private, che conserva tuttavia elementi architettonici unici. Lungo il lato ovest, un corridoio coperto da volte a botte ribassate testimonia l’ingegno costruttivo del Medioevo amalfitano. Poco più in basso, la cappella, anch’essa risalente all’XI secolo, si presenta come un piccolo scrigno d’arte sacra: un’unica navata con volta a botte, un altare marmoreo policromo e una cupola sormontata da una monofora con campanella. Al suo interno, domina l’icona della Madonna del Carmine con il Bambino, affiancata dai Santi Andrea e Basilio.

Di seguito il programma religioso:





Più che una semplice ricorrenza, la festa di S. Basilio è per gli abitanti un momento di rinascita collettiva. Un rito che si tramanda di generazione in generazione, capace di tenere viva la memoria storica del quartiere e rafforzare il senso di comunità. Un piccolo angolo della Costiera dove la spiritualità incontra il paesaggio, e dove ogni pietra racconta una storia di fede, bellezza e resistenza. Appuntamento per tutti sabato 14 giugno.