Penisola Sorrentina

Blackout paralizza totalmente le linee vesuviane, corse soppresse e disagi per i pendolari sulla linea Sorrento-Napoli

Mattinata di caos e disagi per migliaia di pendolari a Napoli e nell’hinterland vesuviano a causa di un blackout elettrico che ha mandato in tilt l’intera rete delle Linee Vesuviane. Il guasto, localizzato nella zona di Napoli Porta Nolana, ha provocato l’interruzione totale del servizio ferroviario su tutte le tratte, lasciando a piedi i viaggiatori fin dalle prime ore del mattino.
La gravità del problema è stata amplificata dalla totale mancanza di rete, che ha reso inutilizzabili sia il sito aziendale di EAV (Ente Autonomo Volturno), gestore del servizio, sia i teleindicatori nelle stazioni e persino i telefoni, impedendo di fatto qualsiasi comunicazione immediata e aggiornamento in tempo reale ai passeggeri. La situazione ha generato comprensibile frustrazione e lunghe attese, con banchine affollate e incertezza sul ripristino della normalità.
La ripartenza graduale e i servizi sostitutivi
Nelle ore successive, sono arrivati i primi aggiornamenti, seppur frammentari, che hanno delineato una ripartenza graduale e parziale del servizio. La circolazione ferroviaria è stata ripresa sulla tratta Napoli – Torre Annunziata, un primo, timido segnale di ritorno alla normalità per una delle direttrici più trafficate.
Tuttavia, la situazione rimane critica su altre linee fondamentali. Per le tratte Napoli – Sarno e Torre Annunziata – Poggiomarino, EAV ha prontamente istituito bus sostitutivi gestiti dalla società “Romano bus”, un tentativo di mitigare i disagi per i pendolari diretti verso l’Agro Nocerino Sarnese e l’area orientale del Vesuviano. Analogamente, per collegare Sorrento a Torre Annunziata e viceversa, è stato attivato un servizio bus diretto di EAV, cercando di garantire un collegamento, seppur su gomma, per la Penisola Sorrentina.