Capri, invece della festa si conciano per le feste. Finisce in rissa la partita, coinvolto anche il sindaco Doveva essere una festa per celebrare sul campo la promozione raggiunta dalla Caprese nel campionato di Promozione. È finita con un accenno di rissa, a base di insulti e spintoni tra i giocatori delle due squadre e le rispettive tifoserie, sedato solo dall’intervento di polizia e carabinieri. È accaduto allo stadio San Costanzo di Capri, nell’ultima gara del campionato di Prima Categoria tra la GB Caprese, matematicamente già promossa in Promozione, e la Juventude Stabia, squadra di Castellammare di Stabia.
Uno scontro tra la prima e la seconda in classifica con quest’ultima a caccia di punti per acquisire la promozione diretta senza passare per i playoff. A bordo campo, ad assistere all’incontro, era presente anche il sindaco dell’isola, Paolo Falco, invitato dalla squadra di casa a partecipare ai festeggiamenti. Sul campo tutto è stato tranne che una gara amichevole, e così a fine partita, 2-2 il risultato finale, dalle parole si è passati ai fatti con qualche momento di tensione sul campo e tra gli spalti.
Tutto è tornato rapidamente alla normalità con l’intervento di polizia e carabinieri e la supervisione del prefetto di Napoli Michele di Bari.