Penisola Sorrentina

Capri, morte di Luca Canfora, lesioni incompatibili con la caduta, si indaga sulla morte del costumista
Nuovi elementi emergono nell’intricata vicenda che avvolge la scomparsa di Luca Canfora, il costumista impegnato sul set del film “Parthenope” di Paolo Sorrentino, le cui riprese si sono svolte tra Capri e Napoli. Dopo l’iniziale riscontro di lievi fratture costali sul corpo del cinquantunenne professionista, la narrazione degli eventi subisce una significativa deviazione dall’ipotesi primigenia di un gesto volontario culminato con una caduta dagli iconici Giardini di Augusto.

L’altezza considerevole del presunto punto di caduta, circa cento metri a picco su un’area scoscesa e disseminata di rocce, mal si concilierebbe con le lesioni riscontrate durante i primi accertamenti medico-legali. Le fratture costali, infatti, appaiono agli inquirenti meno gravi di quanto ci si aspetterebbe da un impatto di tale portata, soprattutto considerando la corporatura robusta di Canfora.

Il “giallo di Capri” si infittisce dunque, in attesa di risposte cruciali che potrebbero giungere dall’imminente riesumazione del cadavere, disposta dalla Procura di Napoli, con il sostituto procuratore Silvio Pavia titolare dell’inchiesta che al momento ipotizza il reato di istigazione al suicidio. Un ulteriore esame diagnostico, una TAC eseguita sui resti di Canfora, potrebbe fornire elementi decisivi nelle prossime ore.

Questa nuova fase investigativa è stata innescata dalla tenace opposizione della famiglia Canfora all’ipotesi del suicidio, formalizzata attraverso una relazione di parte presentata dal fratello Giuseppe. Quest’ultimo ha sempre espresso forti dubbi sulla volontarietà del gesto, sottolineando l’assenza di apparenti motivazioni che avrebbero potuto spingere Luca a un atto così estremo. Ascoltato nuovamente dagli investigatori della Squadra Mobile di Napoli, Giuseppe Canfora ha ribadito la sua profonda convinzione che il fratello non si sia tolto la vita.

L’unica certezza al momento è che Luca Canfora, giunto a Capri il 1° settembre 2023 con la troupe cinematografica, ha fatto ingresso nei Giardini di Augusto senza essere più visto uscire dalle telecamere di sorveglianza della zona. Ore dopo, il suo corpo senza vita è stato tragicamente scoperto nelle acque sottostanti da un canoista che ha immediatamente lanciato l’allarme.