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Due dei Carnevali più importanti d’Italia stringono un patto di amicizia e collaborazione. Sono quelli…

Due dei Carnevali più importanti d’Italia stringono un patto di amicizia e collaborazione. Sono quelli di Maiori, in Costiera Amalfitana, e di Putignano, in Puglia, che hanno formalizzato qualche giorno fa un importante gemellaggio attraverso cui si svilupperanno scambi culturali e di ospitalità nell’ambito delle iniziative in programma tra febbraio e marzo.

Il 17 febbraio prossimo sarà Maiori a partecipare all’evento nelle Murge con un gruppo mascherato composto da 80 persone tutte in rappresentanza dei quattro carri allegorici in via di realizzazione. Il 10 marzo, invece, sarà Putignano a partecipare con una propria rappresentanza alla fase finale del Gran Carnevale Maiorese.

L’accordo, nato da un’idea del presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Giampaolo Loperfido, è stato accolto con grande soddisfazione a Maiori che ritiene la collaborazione con l’evento delle Murge una grande opportunità.

Il Gran Carnevale di Maiori, in programma dal 23 febbraio al 10 marzo, vedrà quest’anno la sfida tra quattro carri allegorici realizzati intorno al tema “Civiltà e periodi storici”, la cui scelta intende celebrare l’anno europeo del turismo «slow». Un filo conduttore intrigante e suggestivo che ha subito risvegliato la fantasia dai maestri della cartapesta che sono a lavoro da novembre per materializzare le loro idee progettuali.

«L’India» rivisitata in chiave allegorica dal gruppo I Monelli esprimerà una metafora della modernità tra Ganesha, simbolo della cultura tradizionale, mentre il gruppo de «I Nuovi Pazzi» punterà sull’Antico Egitto e la dinastia dei grandi faraoni come grande esempio non solo di civiltà.

Il terzo carro allegorico in competizione sarà quello dell’associazione A.D.S. che proporrà una rappresentazione della civiltà cinese (Libretto Rosso è il titolo dell’opera ispirata alla caduta dell’imperialismo). Allegria sfrenata, musica tribale, danza e poesia contamineranno infine il carro allegorico dell’Associazione Invisibili/Alcastar che ha scelto di puntare per il Carnevale 2019 sulla cultura azteca.

Anche quest’anno, la 46esima edizione del Gran Carnevale di Maiori, manifestazione organizzata dal Comune e finanziata dalla Regione Campania attraverso i fondi Poc 2014-2020, si preannuncia spettacolare. E non è una novità se si considerano i grandi successi ottenuti dall’evento maiorese riconosciuto dal Mibact tra i promotori della cultura e del patrimonio immateriale.

Fonte : PositanoNews.it