Penisola Sorrentina

Corruzione a Sorrento, l’inchiesta si allarga: altri due nuovi indagati. Gaetano Milano e Raffaele Attardi uniche voci in politica , il primo ex assessore e il secondo ex sindaco, non sono stati legati a Coppola, e potrebbero anche essere dei papabili come candidati sindaco . La vicenda giudiziaria che ha travolto il Comune di Sorrento continua a gonfiarsi: altri due soggetti sono stati iscritti nel registro degli indagati, portando a 27 il numero complessivo di politici, funzionari e imprenditori finiti sotto la lente della Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso. Il fascicolo – incentrato su presunti casi di tangenti legati a una dozzina di appalti pubblici – vede al centro Massimo Coppola, l’ex sindaco arrestato il 20 maggio con l’accusa di corruzione.
A differenza di Coppola, che davanti ai magistrati si è avvalso della facoltà di non rispondere e si è subito dimesso, il giornalista Francesco Di Maio – finito in manette lo stesso giorno per aver incassato, secondo l’accusa, una tranche di mazzetta da 5 mila euro – ha deciso di collaborare. Le sue ammissioni, pur non sufficienti a ottenere la scarcerazione (il Riesame ha confermato la custodia cautelare per entrambi), hanno fornito nuovi spunti investigativi, spingendo la Guardia di Finanza a effettuare un’ulteriore perquisizione.
Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sull’identità dei due ultimi indagati: nomi tenuti sotto chiave negli atti inviati al Riesame da Torre Annunziata  a Napoli .
L’inchiesta, quindi, continua ad allargarsi a macchia d’olio. Con altre due posizioni da approfondire e nuovi accertamenti della Guardia di Finanza, la sensazione è che il quadro accusatorio sia tutt’altro che definito.
Intanto, mentre i cantieri e gli investimenti sbandierati dall’ex sindaco restano sospesi, la comunità sorrentino-costiera assiste a uno spettacolo ben diverso da quello promesso: quello di un’indagine che, giorno dopo giorno, scava sempre più a fondo nel cuore delle sue istituzioni.

Gli unici dubbi sono sulle possibilità che il commissario prefettizio Scialla possa lavorare a pieno, deve gestire anche Monteforte Irpino , non è facile governare una città importante come Sorrento, che non crediamo possa fermarsi, per cui sicuramente ci saranno sia le luminarie che alcune manifestazioni anche la maggior parte delle opere pubbliche, se non si trovano irregolarità.  Fra i funzionari Graziano Maresca si è scambiato di ruolo ed è passato nell’edilizia privata , a Limauro sono stati dati invece molti compiti, le turnazioni e mobilità bloccate

Quando si andrà a votare? Probabilmente a maggio, vicenda analoga c’è stata con Alfieri presidente della Provincia e sindaco di Capaccio Paestum, stesso periodo di arresti e situazione simile, dal momento che non c’è 416 bis si andrà a votare regolarmente fra dieci mesi.