La Costiera Amalfitana è un tratto di 50 chilometri di costa a sud della Penisola Sorrentina, nella regione Campania. Famosa meta per le vacanze, è caratterizzata da ripide scogliere e da una costa frastagliata costellata di piccole spiagge e villaggi di pescatori color pastello. La strada costiera tra la città portuale di Salerno e il costone roccioso di Sorrento si snoda tra ville sontuose, vigneti terrazzati e limoneti a picco sul mare.
Le località della Costiera Amalfitana
Storia della Costiera Amalfitana
In tempi antichi il territorio della Costa costituì parte dell’Impero romano, come testimoniato dalla presenza di numerose ville patrizie, la più estesa delle quali è situata a Minori. Durante la guerra greco-gotica, gli abitanti costierani si allearono con i Bizantini, i quali, alla fine del conflitto, concessero loro maggiore autonomia dall’Impero. Malgrado nell’839 Amalfi venne conquistata dal principato longobardo di Salerno, dopo pochi mesi la città si riunì all’Impero bizantino, di fatto acquisendo autonomia amministrativa: fu questa la premessa della Repubblica di Amalfi, che nel X secolo si sarebbe trasformata in un ducato.
Il ducato amalfitano conobbe la sua massima espansione tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo, all’epoca del duca Mansone I. Conquistata dai Normanni nel 1136, la Costiera cadde quindi in miseria, anche a causa delle scorrerie della repubblica marinara rivale di Pisa. Dal 1811 al 1860 Amalfi fu capoluogo dell’omonimo circondario del Regno delle Due Sicilie, per poi essere formalmente annessa al Regno d’Italia nel 1861.