Sant’Agnello

Il comune di Sant’ Agnello è un piccolo centro agricolo e turistico della Penisola Sorrentina, situato su un terrazzo tufaceo a circa 60 metri sul livello del mare.
Le origini di Sant’Agnello sono comuni a quelle dell’intera Penisola Sorrentina e risalgono ad epoca antichissima. I primi a giungere in penisola furono gli Osci ed i Fenici, cui seguirono gli Etruschi, i Pelagi, popoli che diedero un notevole impulso al commercio lungo le nostre coste.
A questi primi popoli subentrarono in seguito i Greci, i Sanniti ed infine i Romani. Questo popolo ebbe il merito di arricchire questa terra con templi, ville patrizie: fu questo il periodo di maggiore splendore dell’intera penisola.
Diventato comune a se stante nel 1866 prende il nome dal suo Santo patrono Agnello, protettore delle partorienti, venerato nella chiesa parrocchiale.
Da visitare:
La Chiesa parrocchiale dedicata ai SS. Prisco ed S.Agnello, in stile barocco, risale ad epoca antichissima ed è ricca di dipinti di notevole valore artistico opera di Gustavo e Giuseppe Mancinelli, Giacomo de Castro e Battistello Caracciolo.
Il rione più antico di Sant’Agnello, quello che conserva ancora oggi architetture tali da poterlo definire centro storico è il Rione Angri, situato a pochi metri da Piazza Matteotti. Al centro di quest’ultima, realizzata ai primi del Novecento, un monumento ai caduti della prima guerra mondiale, opera di Giovanni Nicolini.
Passeggiando in direzione del mare, lungo viale dei Pini, si costeggia la tenuta de Il Pizzo uno degli agrumeti più antichi di tutta la penisola sorrentina.
Poco oltre la chiesa ed il convento dei Frati cappuccini, che risale al 1546, e prospiciente la terrazza panoramica della Marinella, già antico borgo marinaro ed oggi rinomato stabilimento balneare.
A pochi passi si trova l’Hotel Cocumella, uno dei più antichi alberghi della zona, realizzato in un convento dei padri gesuiti, risalente al XVI secolo ed immerso in un parco di piante secolari.
A monte del centro abitato si incontra la basilica di San Giuseppe con affreschi di Agostino Pegressi e, poco oltre, il Rione Maiano con la caratteristica torre, sede di un’antichissima fabbrica per la costruzione di mattoni.
Dai Colli di Fontanelle, così denominati per le numerose sorgenti d’acqua presenti, alle spalle del centro abitato di Sant’Agnello, è possibile ammirare un paesaggio unico. In questa contrada si svolge, nel periodo estivo, la mostra mercato dei prodotti agricoli locali che attira, ogni anno, centinaia di turisti.