Vico Equense

Vico Equense sorge su un blocco tufaceo e calcareo, ad un’altezza media di 90 metri: si affaccia sul mar Tirreno, nella parte meridionale del golfo di Napoli, all’inizio della costiera sorrentina, per arrivare poi ad un’altezza massima di 1.444 metri con la cima del monte Sant’Angelo, la più alta dell’intera catena dei monti Lattari; per un breve tratto, montuoso e scosceso verso il mare, la città è bagnata anche dalle acque del golfo di Salerno, lungo la costiera amalfitana, nelle vicinanze dell’arcipelago de Li Galli. Con una superficie di quasi 30 chilometri quadrati, è il più vasto comune della penisola sorrentina, nonché l’ottavo dell’intera provincia. Nonostante il turismo sia cresciuto solo negli ultimi anni, Vico presenta non solo un borgo medioevale ma anche spiagge dove rilassarsi e ristoranti dove assaggiare ottimi piatti della cucina locale. Gli amanti delle escursioni e della natura possono salire in cima al Monte Faito, la cima più alta dei monti Lattari che regala paesaggi mozzafiato sul Golfo di Napoli. – https://www.campania.info/costiera-sorrentina/vico-equense/

Perché si chiama Vico Equense?

“Equense” deriva dal termine latino “aequa” che significa, appunto, “piana“, proprio ad indicare quest’aspetto. “Vico”, invece, deriva da “vicus”, termine che per i romani significava un quartiere esteso al punto da avere una certa autonomia, un borgo.