Venerdì 6 giugno alle ore 20:30 nell’Antico Chiostro dell’Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento, le ragazze e i ragazzi de La Bottega Scenica del San Paolo presentano l’evento finale del loro laboratorio di arti sceniche dal titolo “…e dopo Carosello, tutti a nanna! I migliori anni della nostra tv”, per la regia di Mariella Nica, in collaborazione con Penisolaverde, COMIECO, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi, e il Liceo Francese “Thierry Maulnier” di Nizza con cui durante l’anno scolastico è stato realizzato un progetto di gemellaggio a distanza eTwinning sui temi della sostenibilità ambientale e sulla moda usa e getta, la cosiddetta fast-fashion.
Il percorso laboratoriale inclusivo della Bottega ha coinvolto, a partire da dicembre 2024, circa 40 studenti di tutte le classi e indirizzi della scuola, per riflettere, in modo ludico e informale, sull’impatto che la Rai tv delle origini ha avuto sulla crescita culturale e sociale del nostro Paese. Un’occasione per conoscere più da vicino un evento spartiacque tra vecchie e nuove generazioni: il Carosello, il famosissimo quanto atteso siparietto pubblicitario serale dopo il quale, proverbialmente, i bambini andavano a nanna.
Il progetto ha visto la collaborazione di tanti docenti e amici, in particolare Sonia Poderoso per le coreografie dello spettacolo, Lauro Castellano per la direzione musicale, Maurizio Pollio per la regia video e Sabato Calabrese per la regia tecnica.
E allora, cosa metteranno in campo le studentesse e gli studenti venerdì sera nel magico chiostro del San Paolo? Un ricco show che racconta la storia epica della RAI attraverso video, coreografie, teatro e canzoni suonate dal vivo; la Rai indimenticabile dei Caroselli, delle Canzonissime della Carrà, della Tv dei Ragazzi e di quella notturna di Renzo Arbore.
“E’ un viaggio dalla tv pedagogica alla tv spazzatura con uno straordinario GRAN FINALE: il Fashion, Recycling Show, una SFILATA di abiti realizzati con i rifiuti”, dice Mariella Nica, “Infatti, i giovani artisti del San Paolo hanno trasformato in bellezza i rifiuti raccolti durante l’anno scolastico a casa, a scuola, nell’ambiente in generale, diventando consapevoli delle loro abitudini consumistiche e impegnandosi a modificarle, cercando di consumare meno merendine, acquistando meno fast-fashion, cioè la moda usa e getta”.
Si tratta di un messaggio positivo e di speranza che vuole sottolineare la possibilità per tutti di cambiare nonostante il buio di questi tempi, che vuole offrire a persone e cose una seconda chance, perchè come diceva il grande Fabrizio De Andrè, “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”.
“Anche quest’anno il laboratorio è stata una porta aperta per tanti ragazzi che hanno trovato nella scuola un luogo di aggregazione oltre che di apprendimento mattutino. Infatti, queste attività laboratoriali extracurriculari”, dice la Dirigente Amalia Mascolo, “offrendo agli studenti maggiori opportunità di socializzazione, favoriscono un atteggiamento positivo verso l’esperienza scolastica”.