Emozioni nella Chiesa di San Michele a Piano di Sorrento per il battesimo del piccolo Ethan la Vigilia di Pasqua VIDEO Questa notte è stata una notte di gioia per Claudia Ciampa e la sua famiglia per il battesimo del piccolo Ethan, una grande gioia condivisa dalla comunità carottese e da don Antonino che quando tornò fece suonare le campane a festa . Questa volta il battesimo di “Ethan Giuseppe” è stato accolto da applausi scroscianti. Una bella storia a lieto fine.
Le è stato strappato il piccolo Ethan dalle braccia a soli 6 mesi lo scorso agosto. Ha sofferto 82 giorni di straziante separazione dal suo cucciolo, senza sapere dove fosse, portato chissà dove, con l’inganno, dall’ex compagno statunitense. Tre mesi fatti di lacrime, angoscia, disperazione, preoccupazione, videochiamate mute che diventavano sempre più rade in cui le veniva consentito di vedere il neonato solo per pochi minuti, nascondendo qualsiasi dettaglio che potesse tradire la localizzazione.
Tre mesi in cui Claudia Ciampa non ha mai smesso di lottare come una leonessa indomita, sensibilizzando prima la comunità locale, quindi smuovendo le coscienze e commuovendo l’Italia intera grazie anche alla vicinanza dei mass media. Il suo appello accorato ha mosso il governo, in particolare il ministero degli Esteri, Antonio Tajani, che raccomandò alla Farnesina la massima priorità nel ritrovare il neonato in coordinamento con le autorità statunitensi.
Dopo la lieta notizia della localizzazione di Ethan, l’immediata partenza per gli Stati Uniti, dove Claudia ha trascorso altri tre mesi di battaglie, stavolta legali, per far rimpatriare il figlioletto chiedendo al tribunale federale l’applicazione della Convenzione dell’Aja e che venisse sancito il rientro del figlio a casa in Italia, in penisola sorrentina, sua legittima residenza.
Da sola, senza nemmeno l’aiuto di interpreti madrelingua, ha fatto sentire alta la sua voce, le sue ragioni e il suo dolore in lingua straniera e in terra straniera uscendo vittoriosa dalle aule giudiziarie americane al fianco dell’avvocato Gian Ettore Gassani