È quanto ha annunciato il suo avvocato perché “ci sono state difficoltà con la proposta lavorativa che era stata sottoposta al tribunale di Sorveglianza di Roma”
Redazione – Francesco Schettino rinuncia alla semilibertà.
Il suo avvocato difensore, Francesca Carnicelli, ha affermato che nella mattina dell’8 aprile “abbiamo rinunciato perché ci sono state difficoltà con la proposta lavorativa che era stata sottoposta al tribunale di Sorveglianza di Roma. Il procedimento è stato chiuso, il tribunale si è pronunciato con il non luogo a provvedere”. Lo stesso ex comandante ha rinunciato, e “la decisione di chiudere questo procedimento – dichiara ancora l’avvocato Carnicelli – è arrivata da lui perché non c’erano più le condizioni. In futuro se ci risaranno i presupposti per poterla proporre di nuovo lo faremo. Lui oggi può usufruire di permessi per uscire dal carcere”.
L’ex comandante è stato condannato in via definita a 16 anni per la tragedia del 2012 quando morirono 32 persone, ed ha rifiutato la proposta di un’associazione per un lavoro di digitalizzazione in Vaticano.
