Penisola Sorrentina

Giornata Mondiale della Sanità, ma in Penisola Sorrentina mancano i servizi essenziali, Rosario Lotito: “La salute va garantita, non solo celebrata”
La Giornata Mondiale della Sanità si tinge di preoccupazione in Penisola Sorrentina. Mentre la ricorrenza celebra la tutela della salute pubblica, il territorio costiero si trova a fare i conti con un progressivo depotenziamento dei servizi sanitari, culminato nel ridimensionamento del reparto di Medicina Generale dell’Ospedale di Sorrento e, soprattutto, nella perdurante chiusura del Pronto Soccorso dell’OspedaleDe Luca e Rossano” di Vico Equense.

La riduzione drastica dei posti letto a Medicina Generale a Sorrento, passati da 20 a soli 4, rappresenta un segnale allarmante per la capacità di risposta dell’ospedale alle esigenze del territorio. Ma a destare la maggiore inquietudine è la situazione di Vico Equense, dove la chiusura del Pronto Soccorso, disposta inizialmente come misura temporanea per l’emergenza Covid nel lontano ottobre 2020, non è stata ancora revocata.

A farsi portavoce del crescente malcontento e della preoccupazione della comunità è Rosario Lotito, Presidente del Comitato Tutela della Salute Pubblica Penisola Sorrentina. In occasione della Giornata Mondiale della Sanità, Lotito ha formalmente investito della questione il Difensore Civico Regionale, Prof. Bruno De Maria, chiedendo un’urgente verifica sul rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) in Penisola Sorrentina.

Nella missiva inviata al Difensore Civico, Lotito evidenzia come la chiusura del Pronto Soccorso di Vico Equense, motivata all’epoca dalla necessità di trasferire risorse al Covid Hospital di Boscotrecase, persista nonostante il superamento della fase acuta della pandemia. Una situazione che lascia un vasto e popoloso territorio metropolitano, come quello di Vico Equense, con un “punto di primo intervento del tutto inadeguato per la gestione delle emergenze-urgenze“, compromettendo la tempestività e l’efficacia delle cure.

La tutela della salute non può essere solo celebrata: deve essere garantita, ogni giorno, a tutti“, tuona Lotito, sottolineando come la chiusura del presidio di emergenza a Vico Equense abbia generato una forte mobilitazione popolare, con comitati e associazioni della penisola in prima linea per sollecitare la riapertura di un servizio giudicato essenziale.