Storico docente del Liceo Scientifico Salvemini, Roberto Keller ha lasciato un segno indelebile nell’istruzione e nella cultura di Sorrento.
La comunità di Sorrento piange oggi la scomparsa di Roberto Keller, figura di spicco nel panorama culturale e accademico locale. Uomo di profonda cultura e straordinaria umanità, ha dedicato la sua vita all’insegnamento della Storia e della Filosofia presso il Liceo Scientifico Salvemini, diventando per generazioni di studenti non solo un docente, ma un punto di riferimento intellettuale e umano.
Dotato di una calma proverbiale e di un’inclinazione naturale al dialogo, Keller ha sempre concepito l’insegnamento come un confronto aperto, un viaggio condiviso nella conoscenza. La sua carriera si è intrecciata con il fermento culturale e sociale della penisola sorrentina, contribuendo all’evoluzione del sistema scolastico in un’epoca di grandi trasformazioni.
Oltre alla cattedra, il professore Keller ha lasciato il segno anche nella vita pubblica: negli anni Settanta ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale, impegnandosi per la crescita della comunità, e ha presieduto l’Istituto di Cultura Torquato Tasso, promuovendo il valore della memoria storica e della ricerca umanistica.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo non solo tra i familiari – la moglie Sandra e i figli Luca e Sergio – ma anche in chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere con lui idee, passioni e insegnamenti.
In sua memoria, una messa sarà celebrata dopo la cremazione, un momento di raccoglimento per ricordare un uomo che ha saputo lasciare un’impronta indelebile nella vita di tanti.
Fonte Antonino Siniscalchi