Costiera Amalfitana

Due commercianti sono stati denunciati dopo la vendita di cannabis light, in violazione delle nuove leggi sulla cannabis.

 

Mattinata movimentata a Maiori, dove i Carabinieri della Stazione locale, insieme agli specialisti del NAS di Salerno, hanno effettuato controlli in due negozi che vendevano articoli a base di CBD. Il blitz arriva dopo le recenti modifiche al DDL Sicurezza, che ora mettono sullo stesso piano la cosiddetta “cannabis light” e quella con THC: in pratica, anche i prodotti con basse percentuali di principio attivo possono essere considerati illegali se non destinati a usi terapeutici o industriali.

Durante la verifica, i militari hanno sequestrato circa 700 grammi tra infiorescenze e altri derivati della canapa, tutti esposti sugli scaffali e pronti per essere venduti. I due titolari delle attività sono stati denunciati a piede libero per violazione dell’articolo 73 del DPR 309/1990, che riguarda la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

A chiarire la situazione è stata la Compagnia dei Carabinieri di Amalfi, guidata dal Capitano Alessandro Bonsignore: con le nuove regole in vigore, vendere cannabis light è vietato, a meno che non ci siano specifiche finalità mediche o industriali. Insomma, non basta più che il prodotto sia “light” per essere in regola.

L’invito rivolto a tutti gli operatori del settore è chiaro: meglio aggiornarsi in fretta e rispettare alla lettera la normativa per evitare guai. Le forze dell’ordine continueranno con i controlli sul territorio per assicurarsi che le nuove disposizioni vengano rispettate.