Con l’arrivo dell’estate, si ripresenta un problema che sembra ormai cronico lungo il litorale di Massa Lubrense: la presenza di barche che si avvicinano pericolosamente alla riva, invadendo aree che dovrebbero essere riservate esclusivamente ai bagnanti. A denunciarlo è il gruppo consiliare di opposizione “Azione in Comune”, attraverso un post pubblicato sui social che lancia un duro attacco all’amministrazione locale.
“Anche quest’estate ci arrivano le stesse segnalazioni – scrivono – barche che oltrepassano i limiti di sicurezza, in assenza di boe di segnalazione e corridoi di lancio obbligatori per legge. E l’amministrazione? Assente, anche questa volta”.
Secondo “Azione in Comune” la mancanza di misure di sicurezza metterebbe a rischio non solo i residenti, ma anche i numerosi turisti che ogni anno affollano le spiagge della penisola sorrentina. “Chi garantisce la sicurezza dei cittadini e dei bambini in acqua? Chi controlla? Chi sanziona? A quanto pare, nessuno”, si legge ancora nel post.
La critica è rivolta in particolare alla presunta inerzia delle istituzioni locali, accusate di non predisporre gli strumenti minimi per la tutela del litorale e dei suoi frequentatori. Un’accusa che apre un dibattito più ampio sulla gestione del territorio in una località a forte vocazione turistica, dove la qualità dei servizi offerti – compresa la sicurezza in mare – è fondamentale non solo per i cittadini ma anche per l’immagine dell’intera costa.
Il post dell’opposizione si chiude con un giudizio netto: “Un’altra estate in balìa del caso. Un Comune turistico che non tutela le sue coste dimostra, ancora una volta, incuria e disinteresse per la qualità della vita e del turismo”.