Penisola Sorrentina

Meta si stringe attorno al piccolo Giulio: la forza di una comunità unita, raccolti oltre 21mila euro
Una straordinaria mobilitazione di solidarietà sta avvolgendo il piccolo Giulio, il bambino di due anni di Meta che, da quando aveva pochi mesi, combatte con coraggio contro un aggressivo tumore al cervello. L’appello lanciato dalla zia, Antonella Aprea, attraverso la piattaforma GoFundMe, ha superato ogni aspettativa, raggiungendo la cifra record di 21.000 euro, grazie a oltre 450 donazioni che testimoniano il cuore grande di un’intera comunità.

La storia di Giulio, già raccontata due giorni fa sulle nostre pagine, continua a commuovere e a ispirare. Diagnosi precoce, quattro delicati interventi chirurgici e cicli settimanali di chemioterapia hanno segnato la giovanissima vita del piccolo “guerriero”, costringendo la famiglia a un trasferimento forzato da Meta a Napoli, più vicini all’ospedale Santobono, per fronteggiare le emergenze e le trasfusioni necessarie.

Un gesto d’amore trasformato in aiuto concreto

Il mio unico desiderio è che ogni pensiero, ogni gesto d’affetto, possa trasformarsi in un aiuto concreto per Lui, il mio adorato nipotino“, ha scritto Antonella Aprea nel suo accorato appello, che si è diffuso rapidamente, toccando le corde della generosità collettiva. La zia di Giulio, pur non essendo abituata a chiedere aiuto, ha spiegato la necessità impellente di un sostegno per affrontare le molteplici sfide quotidiane.

Anche il più piccolo contributo può fare la differenza“, ha sottolineato Antonella, evidenziando come, accanto alle cure mediche e ai continui spostamenti e ricoveri, vi siano “tante piccole (e grandi) necessità quotidiane che una famiglia deve affrontare”.

Fondi per cure specialistiche e supporti vitali

I fondi raccolti, come specificato nell’iniziativa, saranno destinati a coprire le spese mediche non rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale, con un’attenzione particolare alle terapie riabilitative specialistiche. Si tratta di un aspetto cruciale, data la lunghezza delle liste d’attesa nei centri specializzati, che possono estendersi per anni.

Ma non solo: le donazioni verranno impiegate anche per le trasferte ospedaliere, per l’acquisto di supporti sanitari indispensabili e per far fronte a eventuali necessità future che potrebbero emergere nel percorso di cura di Giulio.

La raccolta fondi è ancora attiva e continua a ricevere nuove donazioni. Per chi volesse contribuire a sostenere il piccolo Giulio, il link diretto alla campagna è: https://www.gofundme.com/f/un-regalo-che-vale-la-vita.