Riceviamo e pubblichiamo
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Vice Sindaco facente funzioni: una riflessione sulla correttezza politica e sul rispetto della volontà popolare
A Massa Lubrense, le funzioni di sindaco sono attualmente esercitate dalla vice sindaca, come previsto dall’articolo 53 del TUEL ( Testo Unico Enti Locali) che disciplina la supplenza in caso di assenza o impedimento del sindaco.
È vero: la legge affida alla vice sindaca tutti i poteri e le responsabilità del primo cittadino per garantire la continuità amministrativa dell’ente.
Tuttavia, qui non è in discussione la legittimità giuridica, bensì l’opportunità politica e la correttezza istituzionale.
La vice sindaca, infatti, non è stata eletta direttamente dai cittadini come sindaco. Non rappresenta, dunque, quella volontà popolare che si esprime con il voto e che assegna la guida politica del Comune.
Proprio per questo motivo, sarebbe auspicabile che si limitasse alla gestione dell’ordinaria amministrazione, senza assumere decisioni strategiche o irreversibili che potrebbero segnare il futuro del paese, soprattutto in materie delicate come la costruzione di grandi opere che inevitabilmente rivoluzioneranno l’ambiente, il territorio e l’urbanistica.
In un momento di transizione, serve rispetto per la comunità e per il principio democratico: le grandi scelte spettano a chi sarà eletto dai cittadini, non a chi esercita un ruolo pro tempore.
Rosario Lotito
