
Si staglia maestosa e protettiva sovrastando la perla della Costiera Amalfitana dal meraviglioso Belvedere della Garitta. È la Madonna di Lourdes che ha protetto Positano da tante sciagure e forse anche dal COVID la maestosa statua domina uno dei punti panoramici più belli della città, la Garitta. Il suo sguardo abbraccia la città verticale e la protegge. Forse , per la posizione, è la più bella della Campania. Un simbolo per noi positanesi, il benvenuto agli ospiti che abbraccia idealmente.
Ed oggi, martedì 11 febbraio, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria della Madonna di Lourdes, a dal bivio di Montepertuso è partita una suggestiva fiaccolata aux flambeaux che si è conclusa alla Garitta per fermarsi in preghiera davanti alla statua Mariana.
Questo camminare nella notte, portando la luce, parla con forza al nostro intimo, tocca il nostro cuore e dice molto di più che ogni altra parola pronunciata o intesa. Questo gesto riassume da solo la nostra condizione di cristiani in cammino: abbiamo bisogno di luce e, allo stesso tempo, siamo chiamati a divenire luce.
Un momento di grande intensità in cui soffermarsi e lasciar parlare il proprio cuore.
La statua della Madonna alla Garitta incanta da sempre tutti coloro che raggiungono Positano ed è molto cara ai residenti che affidano al suo sguardo materno e protettivo la città. La statua fu dono di Nicola Tessitore e fu collocata in occasione dell’esecuzione del progetto di sistemazione generale del belvedere di Positano. Il progetto fu approvato nei primi mesi del 1959 ed i lavori furono ultimati alla fine di gennaio del 1960. Il 12 febbraio 1960 vi fu la benedizione della statua Beatissima Vergine Immacolata con l’intervento dell’Arcivescovo del Clero e del Popolo di Positano.
Foto Roberta Petrucci