Positano si risveglia oggi con un’altra notizia che lascia sgomenti: è morto improvvisamente Marco Predieri. L’ho saputo in mattinata, ma ci ho messo ore a crederci davvero. Solo questa mattina aveva dato l’ultimo saluto a Nicodemo Rispoli, poi un malore improvviso e anche Marco ci lascia, in silenzio, senza preavviso, lasciando un vuoto enorme.
Lo vedevo spesso in giro per Positano, sempre presente con la sua discreta eleganza, la sua cultura raffinata, il suo amore profondo per l’arte e la bellezza. Parlare con lui era sempre un piacere: si poteva spaziare dai racconti locali alle discussioni sull’arte, sulla musica, sulla vita. Aveva amici ovunque, un animo aperto e curioso, capace di creare connessioni sincere con persone da tutto il mondo.
Marco aveva buon gusto, una sensibilità rara e una gentilezza autentica. Solo l’altro ieri lo avevo incrociato per strada: era sul suo scooter, mi aveva salutato con il solito sorriso caloroso e quella cortesia che non mancava mai. È proprio questo che rende tutto ancora più incredibile. Come può essere successo così, da un giorno all’altro?
La comunità di Positano perde un altro volto amato, un altro cuore che batteva per questo paese, per la sua anima artistica, per la sua gente. Il dolore è grande, e le parole sembrano non bastare.
Ciao Marco, grazie per ogni chiacchierata, ogni sorriso, ogni gesto gentile. Ci mancherai.
