Alle ore 21, nella sala comunale ‘Andrea Milano’, un evento in collaborazione con Fondazione ‘Guida alla Cultura’ e ‘Istituto Italiano di Cultura’, sede di New York, con il patrocinio del Comune di Positano.
Positano, venerdi 7 giugno alle 21, nella sala comunale ‘Andrea Milano’, la presentazione del libro ‘My Positano’ di Flavia De Luise. Un evento in collaborazione con Fondazione ‘Guida alla Cultura’ e ‘Istituto Italiano di Cultura’, sede di New York, con il patrocinio del Comune di Positano.
L’evento, aperto al pubblico, verrà trasmesso anche in diretta streaming sul canale youtube dell’istituto Italiano di Cultura : https://www.youtube.com/channel/UCN5342DzRn2sgccs1A3sf_w
Programma della serata :
Comune di Positano ore 21 : saluti e introduzione del Sindaco Giuseppe Guida, interventi di Diego Guida, Flavia De Luise, Biancamaria Sparano
Istituto Italiano di Cultura, sede di New York, ore 15 locali : saluti e introduzione di Massimo Sarti, intervento di Maria Rianna
Durante la serata verrà trasmesso il video Flavia’s Positano, di Giuseppe Di Martino e Rosa Cinque.
Il libro My Positano di Flavia De Luise (co-autore Alessandra Baduel, traduzione di Stella Fusca, photo editor Maurizio Garofalo, editore Europe Books), è la versione in lingua inglese del volume La Mia Positano (edito da Albatros), in cui la positanese Flavia De Luise racconta la storia della sua famiglia , che si intreccia con la storia recente del suo paese natale. Positano è un luogo noto in tutto il mondo, divenuto a partire dagli anni Cinquanta meta di vacanze e non solo da parte di personaggi famosi. In questo libro di memorie, Flavia De Luise racconta la storia della sua vita e della sua famiglia, ma al contempo ricostruisce alcuni tratti specifici della “positanesità”, che hanno contribuito a rendere il piccolo paese della costiera amalfitana un’icona di stile e di bellezza. Proprio alla bellezza delle acconciature la De Luise ha dedicato gran parte della sua vita, ospitando clienti importanti, ma anche gente più umile, sempre con la stessa dedizione e impegno. Un libro che è un viaggio nel tempo e che esalta il talento italiano, capace di risplendere oltre confine e di attirare a sé il resto del mondo.
Flavia de Luise, nata a Positano nel 1940, ha cominciato a lavorare a soli 15 anni nel ‘Luisa e Flavia Coiffer’, insieme alla sorella Luisa. La passione per le acconciature dei capelli è sempre stata del DNA di Flavia : il nonno Angelo è stato per anni l’unico barbiere di Positano, la nonna Flavia portò sette dei suoi otto figli a New York e tre di loro diventarono parrucchieri, ecco quindi anche il legame con gli Stati Uniti d’America, con l’America dei tanti positanesi emigranti, a Positano vi è anche una strada denominata ‘Via Positanesi d’America’ . E si può immaginare che ‘My Positano’ sia dedicato anche a loro.
L’Istituto Italiano di Cultura di New York è stato fondato nel 1961 dal Governo Italiano. La sua missione è di promuovere la lingua e la cultura italiana negli Stati Uniti. Sotto la guida del Ministero degli Affari Esteri, del comitato consultivo, e del suo personale, l’Istituto Italiano di Cultura di New York promuove gli scambi culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti, in una varietà di settori, dalle arti alle discipline umanistiche alla scienza, e tecnologia. Al centro dell’attività dell’Istituto Italiano di Cultura è la sua collaborazione con le più importanti istituzioni accademiche e culturali della costa orientale. Gli scambi scientifici, l’organizzazione e il sostegno a mostre di arti visive, i contributi per la traduzione e la pubblicazione di libri italiani, ispirano e alimentano le iniziative dell’Istituto. In particolare, ci concentriamo sul rapporto tra memoria e innovazione, le varie identità nella civiltà italiana. L’Istituto Italiano di Cultura di New York, quindi, funge da “finestra” sui principali aspetti culturali e sociali dell’Italia passata e attuale.
La Fondazione “Guida alla cultura” è un organismo no-profit nato per favorire sul territorio campano la solidarietà sociale e svolge la propria attività per la promozione della cultura e delle arti.
Fonte : PositanoNews.it