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Praiano, costiera amalfitana. Se vi trovate a Praiano ed avete voglia di gustare dei buoni…

Praiano, costiera amalfitana. Se vi trovate a Praiano ed avete voglia di gustare dei buoni piatti in un ambiente unico allora vi consigliamo di raggiungere la Praia e di sedervi ad un tavolo del ristorante “Donna Clelia”, il primo ristorante della Praia  di Praiano, con una storia di tantissimi anni , quando non c’era nessuno qui si trovava sempre un pesce pescato al momento e un buon bicchiere di vino.

“Qui il nonno Salvatore arrivava scendendo dalla terra che coltivava a piedi e poi in barca – ci dice Salvatore Luca, due nomi uno per il nonno e l’altro per il patrono della Città cuore della Costa d’ Amalfi -, solo negli anni Cinquanta fu fatta la strada per la Praia che doveva portare alla Gavitella , ma poi trovarono la Grotta che ora è l’ Africana – ci rivela Salvatore -, mi considero fortunato a stare qui grazie a mia madre, ancora oggi dopo cinque anni dalla sua scomparsa arriva gente che la cerca, era una donna straordinaria. Mio padre era imbarcato e portava i soldi a casa, mentre lei da sola cresceva i tre figli, io , Tonino e Peppe. Aveva le mani d’oro , se faceva i dolci andavano a ruba. Mia mamma abitava qua sopra e a qualsiasi ora della notte e del giorno preparava qualcosa a qualcuno che arrivava, non ha mai visto un film, ne fatta una vacanza, la sua vita era qui, la Praia e i suoi figli”

Qui  potrete deliziare il vostro palato con delle ricette che uniscono la tradizione ed i sapori della costiera. Abbiamo cominciato con la “cucuzza e papà” , il fior di zucca su una crema di zucca favolosa, un fantastico spaghettone alla polpa di granchio, capra di mare, pistacchi e pomodorini freschi, dello chef,  gli spaghetti con alici, noci, e scorze di limone, il piatto di Donna Clelia.

Bravissimo lo staff di cucina Giovanni Sabatino, Giovanni Iaccarino, Cayu in sala si distingue Fabiola Barbon sommellier , originaria del Veneto che vive a Tramonti,  che ci ha consigliato il “Vigna Grotta Piana” , biancolella, falanghina e Ginestrella , Sammarco, da vigneti di Brusara a Ravello, davvero eccezionale.  Lei cura anche il limoncello con l’antica ricetta praianese di Donna Clelia, il miglior limoncello della Costiera a parer nostro, davvero artigianale con prodotti d’eccellenza a chilometro zero. Bravissimo Vito Ruggia in sala , da Eboli, trenta anni di esperienza e si vede. Classe e qualità insomma.

La scelta è ampia e soddisfa sicuramente tutti i gusti, spaziando tra i primi ed i secondi piatti, per concludere con ottimi dolci e l’immancabile Limoncello di produzione propria. Il tutto in uno scenario fantastico a pochissimi passi dal mare. Grazie alla cortesia ed accoglienza dei proprietari e del personale non vi sentirete dei semplici clienti ma degli ospiti, in un ambiente molto familiare e tranquillo, lontano dal caos del traffico. E, per esperienza personale, possiamo dirvi che, anche presentandosi nel pomeriggio con un certo languore, saranno sempre pronti a prepararvi un piatto gustoso. Insomma, vale davvero la pena di ritagliarsi un’oretta di tempo per visitare il Ristorante “Donna Clelia”.

Una volta conosciuto questo posto , te ne innamori e ci vieni sempre , abbiamo  incontrato dei turisti australiani che vengono tutti i giorni qui.. Ed allora, buon appetito a tutti!

Subito dopo incontriamo anche il presente e il futuro, Clelia, e non poteva essere altrimenti, e Margherita Ferraioli. Nei loro sguardi, nella simpatia e disponibilità, passione e intelligenza, vediamo una tradizione che continua.. Sentiremo parlare di loro, sempre in meglio, sul solco della nonna…

 

Fonte : PositanoNews.it

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