Scala piange Luigi Palumbo, vittima del tragico incidente di oggi ad Amalfi, dove l’uomo è deceduto dopo lo scontro con una moto. Dolore e indignazione per l’ennesima morte evitabile sulla strada.
Un’intera comunità sotto shock per la tragica scomparsa di Luigi Palumbo, avvenuta oggi in seguito a un drammatico incidente stradale. L’uomo, conosciuto e amato a Scala, Amalfi e Maiori, lascia un vuoto immenso nei cuori di familiari, amici e concittadini. Una vita spezzata troppo presto, in circostanze che ancora una volta riportano l’attenzione su una ferita aperta del nostro territorio: la mancanza di sicurezza sulle strade.
Luigi era noto per la sua gentilezza, la dedizione alla famiglia e l’impegno discreto ma costante nella vita quotidiana del paese. La sua morte getta nella disperazione la moglie Clara, i figli Andrea e Giovanna Maria, i nipoti Marta, Matteo Bonaventura, Manuel, Luigi, Clara Anna, Chiara, Alessandro, la nuora Rachele, il genero Gaetano, le sorelle, i cognati, i nipoti, i pronipoti e tutti i parenti che lo hanno amato.
“Il Signore è il mio Pastore”: è con queste parole, intrise di fede e speranza, che la famiglia ha voluto affidare Luigi alla misericordia di Dio.
Ma insieme al dolore, cresce anche la rabbia per l’ennesima tragedia che si poteva e doveva evitare. La Costiera Amalfitana, come molte altre zone del nostro Paese, continua a essere teatro di incidenti spesso causati da imprudenza, disattenzione o mancanza di adeguate misure di sicurezza. Ogni vita persa per strada è una ferita collettiva, un prezzo inaccettabile che non possiamo più pagare. Servono regole rispettate, controlli efficaci e infrastrutture sicure. Servono responsabilità e consapevolezza.
I funerali di Luigi Palumbo si terranno giovedì 5 giugno alle ore 16.30 nel Duomo di Scala. La salma giungerà dalla Chiesa di San Pietro. Sarà un momento di preghiera, ma anche di riflessione per una comunità che chiede giustizia, prevenzione e un impegno concreto per fermare questa silenziosa strage.
La redazione di Positanonews porge le più sentite condoglianze.
