Scandalo fondi sociali in Campania: l’Ambito S02 (Cava de’ Tirreni capofila) non rendiconta le risorse. FdI attacca
Mentre la sinistra continua a parlare dell’Azienda Speciale Consortile/ poltronificio, insabbia un dato ufficiale della Regione Campania: l’Ambito S02, con Comune capofila Cava de’ Tirreni, non ha rendicontato correttamente i fondi destinati ai servizi sociali per le annualità 2019 e 2020. Solo il 62% delle risorse FNPS 2019 è stato rendicontato, mentre per il 2020 non risulta avviata alcuna attività. Nessuna traccia neppure del monitoraggio richiesto sul Fondo Regionale.
Di fronte alle esigenze di interventi urgenti nei territori, alle difficoltà gravi delle famiglie, non possiamo più permettere che l’inerzia amministrativa blocchi le risorse e si rischi addirittura che tornino indietro al Ministero. Serve una reazione immediata: che il Piano di Zona venga convocato senza ulteriori rinvii e che riprenda pienamente le sue funzioni, oggi e anche nella fase transitoria! Perché i fondi ci sono e vanno spesi adesso, con efficienza, trasparenza e responsabilità.
Eppure, nel suo ultimo Consiglio comunale, il sindaco di Cava ha trovato il tempo di ironizzare sul fatto che tra i sindaci dell’Ambito ci sia anche chi rappresenta soltanto 400 abitanti, riferendosi al primo cittadino di Atrani. Una battuta che lascia intendere molto più di quanto sembri. Perché, se è questo il pensiero che ha dei Comuni più piccoli, allora sta offendendo l’intera Costiera Amalfitana, dove tutti i Comuni – da 600 a 5.000 abitanti – lavorano con serietà ogni giorno per garantire servizi e dignità ai propri cittadini.
Quel sindaco di un piccolo Comune non ha creato alcun problema: in realtà ha solo esercitato un diritto sacrosanto, chiedendo un parere alla Corte dei conti per fare chiarezza e garantire trasparenza. Se questo diventa motivo di scherno, allora la visione che si ha dei territori è davvero preoccupante. Intanto a rimanere penalizzati saranno ancora una volta i cittadini più fragili, quelli che da sempre attendono assistenza, servizi, e dignità.
Fratelli d’Italia non starà a guardare. Siamo dalla parte dei cittadini, ci frapponiamo volentieri alla forzatura diretta di una sinistra che spinge verso l’Azienda Speciale senza prima aver garantito chiarezza, legalità e tutela dei diritti. Nessuno può usare il caos per accelerare modelli di gestione ancora pieni di ombre. Chi ha sbagliato si assuma le proprie responsabilità.