Il 16 e il 17 maggio, nella splendida cornice dell’Hotel Excelsior Vittoria, ha avuto luogo la quarta edizione del Forum “Verso Sud” realizzato da The European House-Ambrosetti. Le ricerche condotte dal think-tank sono state raccolte e riassunte nel Libro Bianco, che mette in evidenza, in primo luogo, come il Sud Italia si confermi la terza Regione più attrattiva del Mediterraneo, sui venti paesi dell’area. È stata inoltre rilevata l’efficienza di quest’area del Mediterraneo per quanto riguarda le risorse e la sostenibilità, efficienza che legittima la possibilità per il Sud Italia di affermarsi come piattaforma euro-mediterranea, diventando macro-area chiave per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza energetica e decarbonizzazione italiani ed europei. Il Mezzogiorno produce infatti il 37% delle energie rinnovabili italiane e nel 2024 ha visto passare il 74,3% del totale di gas importato dai gasdotti rispetto al 59,5% nel 2023. Sempre il Libro Bianco ha messo in risalto la necessità di un rilancio delle filiere strategiche manifatturiere nelle regioni meridionali. Quest’operazione di rivalorizzazione delle imprese del Sud Italia passa anche attraverso l’aumento di investimenti relativi al settore dell’automotive, il cui export, tra il 2023 e il 2024, è diminuito del -32,3%, contro un calo del -7,0% nel Centro-Nord. Di contro, le regioni del Sud Italia primeggiano nell’export del settore aerospazio, farmaceutico. Un ulteriore primato che riguarda il Mezzogiorno spetta al numero di occupati, su scala nazionale, nel comparto Agrifood. Inoltre, il Libro Bianco sottolinea che il turismo nel Sud Italia mostra segnali di crescita, ma deve promuovere strategie mirate a valorizzare il patrimonio diffuso, sviluppare le infrastrutture, attrarre investimenti e diversificare l’offerta. Nelle due giornate del Forum si è discusso anche dell’importanza strategica del Piano Mattei, approvato dal governo Meloni e divenuto legge nel gennaio 2024, con cui il governo italiano promuove l’obiettivo dell’ autonomia energetica, facendo affidamento su catene di approvigionamento più vicine e quindi più sicure e immuni a schock esterni,della decarbonizzazione, nella misura in cui il Nord Africa non esporterà solo gas ma anche energia pulita ricavata da fonti rinnovabili. Al contempo, l’obiettivo che il Piano Mattei persegue è quello di contribuire allo sviluppo delle regioni nord-africane, investendo in infrastrutture e soprattutto in istruzione e sanità. Infine, il Forum “Verso Sud”, ha promosso il progetto di un’Academy del Mediterraneo, coerente con il Piano Mattei, che vede coinvolte diverse università tra cui la Federico II di Napoli, il Politecnico di Bari, l’Associazione delle Università arabe, l’Università di Fez (Marocco) e l’Università di NewGiza (Egitto). Infine, l’intervento dei rettori delle diverse università si è chiuso attraverso la fissazione di un macro-obiettivo comune e trasversale alle varie aree di implementazione economica, ovvero quello di creare la coscienza di un destino condiviso, che presuppone l’individuazione di interessi e speranze convergenti tra i diversi attori.