Sorrento, Ospedale al Collasso: Dopo i Tagli, Nuove Riduzioni del Personale Medico. A Rischio i Reparti di Cardiologia e Medicina
Sorrento – La situazione dell’ospedale di Sorrento continua a peggiorare. Dopo i tagli al personale infermieristico e medico, Positanonews, che da mesi denuncia il progressivo smantellamento dei servizi sanitari sul territorio, apprende di ulteriori e gravi riduzioni previste nei reparti di cardiologia e medicina, già oggi sotto organico, si parla addirittura di passare da 20 a 4 medici.
Con l’arrivo dell’estate e l’afflusso di migliaia di turisti nella Penisola Sorrentina, la tenuta dell’ospedale rischia di diventare critica. La carenza di personale sanitario potrebbe trasformarsi in un’emergenza, con ricadute pesantissime sui cittadini e sui visitatori, in una delle zone a maggiore vocazione turistica della Campania.
È inconcepibile che né la Regione Campania né l’ASL Napoli 3 Sud sembrino rendersi conto della gravità della situazione. Anziché potenziare l’ospedale di Sorrento, strategico non solo per i residenti ma per tutta la Penisola Sorrentina e parte della Costiera Amalfitana, Positano e Praiano orbitano su questo nosocomio, si continua a operare in direzione opposta. Non bastano le parole, ci vogliono atti, e denunce, forti.
Si inaugurano sale, si donano strumenti, apre la rianimazione, ma senza medici ed infermieri dove vogliamo andare a parare?
A questo si aggiunge il paradosso della chiusura del pronto soccorso di Vico Equense, che andrebbe immediatamente riaperto per alleggerire la pressione sull’unico presidio sanitario rimasto operativo in penisola. Una scelta che continua a lasciare interdetta la cittadinanza e gli amministratori locali.
È ora che le istituzioni prendano atto dell’urgenza e intervengano con decisione: potenziare l’ospedale di Sorrento, garantendo personale adeguato e servizi efficienti, e riaprire il pronto soccorso di Vico Equense sono scelte non più rimandabili. La salute pubblica non può essere sacrificata sull’altare di tagli e scelte miopi.