Penisola Sorrentina

Quanto sta accadendo in Palestina è profondamente inaccettabile. Parliamo di massacri sistematici, di migliaia di bambini uccisi, di intere famiglie sterminate, di persone che perdono la vita persino mentre cercano un sacco di riso o un po’ di farina per sopravvivere.

Oltre 30.000 bambini sono stati uccisi, e si continua a parlare di nuove morti per fame, sete e bombardamenti.

Una tale tragedia umanitaria non può lasciare indifferente una società civile. Sorrento, città che si è sempre distinta per valori di umanità e accoglienza, nel 2017 ha stretto un gemellaggio con Eilat, città israeliana. Alla luce degli eventi attuali, questo legame simbolico appare del tutto inopportuno.

Essere gemellati con uno Stato che, in questo momento, sta compiendo un massacro contro un intero popolo è incompatibile con i valori della nostra comunità.

Per questo con una PEC, inviata stamane al comune di Sorrento, ho chiesto l’immediata cancellazione e annullamento del gemellaggio con Eilat, come atto simbolico ma concreto di dissociazione da una condotta che la comunità internazionale, numerosi giuristi e organizzazioni per i diritti umani hanno definito un genocidio.

Questa richiesta nasce da un sentimento di profonda indignazione morale e dalla volontà di ribadire il nostro impegno a favore della pace, della giustizia e della difesa dei più deboli.

Rosario Lotito