Massa Lubrense. Ha notato del fumo levarsi dal terreno confinante e, con prontezza, ha avvisato il proprietario dell’azienda agricola per la quale lavorava. Poche ore più tardi Pasquale De Angelis, 65 anni, originario della penisola sorrentina, è stato rinvenuto privo di vita nello stesso podere collinare di Sant’Agata sui Due Golfi dove stava svolgendo le sue mansioni.
L’allarme è scattato nel pomeriggio di domenica 15 giugno 2025: vigili del fuoco e carabinieri della stazione di Massa Lubrense sono intervenuti in breve tempo e sono riusciti a spegnere il rogo che si era sviluppato nel fondo agricolo adiacente. In quel momento, però, nessuno si sarebbe accorto che De Angelis non era rientrato dalle operazioni e mancava all’appello.
Solo in serata, quando la moglie — preoccupata perché non lo vedeva tornare — ha chiesto aiuto, sono ripartite le ricerche. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato accovacciato dietro un muretto di pietra, con alcune ustioni sugli arti superiori.
Su disposizione della Procura di Torre Annunziata la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale: l’autopsia dovrà chiarire se a provocare il decesso siano state le fiamme, un’intossicazione da fumo o un malore improvviso. Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati, ma gli inquirenti non escludono l’ipotesi di un incidente sul lavoro.
La piccola comunità collinare è sconvolta: De Angelis era considerato un lavoratore instancabile e benvoluto da colleghi e residenti. Gli investigatori stanno ora ricostruendo con precisione la dinamica dei fatti, esaminando tempi di intervento, procedure di sicurezza e condizioni dell’area in cui si è sviluppato il fuoco, con l’obiettivo di accertare eventuali responsabilità.